SMART TOURISM DESTINATION -bando per OGD-

SMART TOURISM DESTINATION

SMART TOURISM DESTINATION -bando per OGD-

SMART TOURISM DESTINATION -bando per OGD (“Organizzazioni di Gestione della Destinazione)- della Regione Veneto ha l’obiettivo di organizzare l’offerta turistica in modo digitale con l’utilizzo del DMS (Destination Management System) regionale e con azioni pilota per l’ Ecosistema Digitale Veneto. Il progetto può essere presentato dalle “Organizzazioni di Gestione della Destinazione – OGD” riconosciute dalla Regione Veneto. Per tutti i requisiti consultare il bando QUI

Interventi

Gli interventi del bando sono suddivisi in due fasi:

Fase 1

  • Elaborazione di un Piano Esecutivo per l’evoluzione della/e destinazione/i coinvolte in Smart Tourism Destination (attività del progetto propedeutica alla FASE 2)
  • Integrazione di moduli del DMS regionale nel/i sito/i web gestiti dalla/e OGD coinvolte nel progetto e/o dal loro soggetto attuatore e con i siti web e/o i gestionali delle strutture ricettive della destinazione

Fase 2

Prevede l’attuazione del Piano Esecutivo Smart Tourism Destination con almeno due delle iniziative seguenti:

  • Attività di business intelligence a livello di destinazione, anche tramite l’utilizzo di Big Data, analisi di benchmark e web reputation per il miglioramento della performance on line di destinazioni e imprese e la realizzazione di piattaforme dedicate dialoganti con l’Osservatorio del Turismo Regionale Federato
  • Realizzazione, evoluzione, aggiornamento, integrazione del/i sito/i di destinazione in termini di piena accessibilità, adeguamento ai protocolli di sicurezza e privacy
  • Acquisto di beni e servizi funzionali all’organizzazione dell’offerta turistica di destinazione sul digitale, alla piena accessibilità e sostenibilità della destinazione stessa anche in ottica di adattamento climatico della/e destinazione/i per garantire la protezione di persone e attività e una informazione completa ai visitatori
  •  Integrazioni con la “the Land of Venice Card, se attivata
  • Attività di assistenza alle imprese per l’inserimento della presentazione dei propri servizi e offerte nel/i sito/i di destinazione attraverso il DMS regionale
  • Attività di assistenza e consulenza alle destinazioni per l’individuazione del modello di gestione più coerente con l’organizzazione della destinazione stessa, per l’attività di promo- commercializzazione on line dell’offerta turistica nel rispetto della cosiddetta “direttiva pacchetti”
  • Utilizzo della ICT per rendere più semplice la fruizione dei servizi della destinazione da parte di visitatori e residenti (a titolo di esempio: Realtà Aumentata, Metaverso, Cloud Computing, sensori, Internet of Things sicurezza informatica, blockchain ecc)
SMART TOURISM DESTINATION

Spese ammissibili:

  1. Consulenze Specialistiche
  2. Acquisto Beni e Attrezzature
  3. Servizi Esterni
  4. Spese Generali (forfettario del 7%)

Spesa ammessa/Sostegno minimo e massimo concedibile € 100.000,00 minimo – € 540.000,00 massimo

Fondo perduto del 100%

Presentazione e attuazione

Presentazione dal 18/01/2024 ore 10:00 al 16/05/2024 ore 17:00

Se il progetto è approvato la Fase 1 deve essere conclusa entro il 15 dicembre 2024, la Fase 2 entro 24 mesi dalla pubblicazione sul BUR del Decreto di concessione del sostegno da parte di AVEPA.

Per vedere insieme tutti i dettagli ed elaborare un possibile progetto contattateci QUI

Nuovo bando strutture ricettive

Nuovo bando strutture ricettive

Nuovo bando strutture ricettive della Regione Veneto

Il bando punta a rafforzare la crescita sostenibile, la rigenerazione e innovazione delle imprese e la valorizzazione turistica del territorio. Il bando finanzia due tipologie di strutture ricettive:

  • Strutture ricettive che si trovano in comuni montani (6 milioni di euro)
  • Strutture ricettive che si trovano in comuni non montani organizzati in OGD o che abbiano adottato un Destination Management Plan (9 milioni di euro)

Quanto finanzia

Il bando finanzia una spesa minima di 50.000,00 euro e massima di 400.000,00 euro. L’agevolazione, in caso si scelga di applicare il regolamento “de minimis”, è con un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa rendicontata.

Si possono avere sia anticipo che acconto, con garanzia fideiussoria, fino a un massimo dell’80% del sostegno concesso

Il contributo è concesso sia con il regolamento “de minimis” che con il regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”. Consultare il bando per l’intensità massima applicabile con il regolamento n. 651/2014

Il progetto deve essere concluso entro 24 mesi dalla pubblicazione sul BUR del decreto di concessione del sostegno

Interventi ammissibili

1 . Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale(esempio: sostituzione generatori di calore, installazione impianti solari, colonnine per ricarica e-bike ecc.)

Nuovo bando strutture ricettive

2. Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica. (esempio: hardware /software per videoconferenze, sistemi videosorveglianza, ERP, Realtà Virtuale ecc.)

3. Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di universal design. Universal design è il termine internazionale con cui ci si riferisce a una metodologia progettuale di moderna concezione e ad ampio spettro. L’universal design ha per obiettivo fondamentale la progettazione e la realizzazione di edifici, prodotti e ambienti che siano di per sé accessibili a ogni categoria di persone, al di là dell’eventuale presenza di una condizione di disabilità.

4. Altri interventi, anche strutturali, finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno comunque essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).

Presentazioni dal 25 gennaio fino alle ore 17.00 del 11 aprile 2024

Cosa possiamo fare per voi?

Possiamo aiutarvi nella stesura dei progetti, supportarvi nella fase di presentazione e nello sviluppo di progetti di valorizzazione territoriale e turismo inclusivo tramite la Realtà Virtuale e la Mappatura dei Territori.

Nuovo bando strutture ricettive

Contattateci entro il 6 marzo NON aspettate l’ultimo momento!

Qui il link al Nuovo bando strutture ricettive e ai suoi allegati

Corsi 2024

Corsi 2024

Corsi 2024

Corsi 2024 in avvio da febbraio

Da quest’ anno abbiamo deciso di proporre, a completamento delle aree già trattate, alcuni corsi specifici per il mondo del non – profit. È un mondo che conosciamo bene, data la nostra collaborazione con Progetto Re-Cycle APS

Il mondo del non profit si sta evolvendo e non ci riferiamo alla parte, a nostro parere soltanto burocratica e senza alcun valore aggiunto, legata al RUNTS (Registro Unico Terzo Settore). Questa però è un’altra storia, ciò che a noi interessa è come sta cambiando l’approccio al Terzo Settore e alle “contaminazioni” tra settori diversi.

Le collaborazioni tra aziende e volontariato, tra pubblico e privato, si stanno infittendo così come le relazioni con i “portatori di interesse” (stakeholders). I corsi che proponiamo si sviluppano pertanto partendo da questo punto di vista.

Si tratta di due corsi molto brevi che saranno erogati in modalità online e, per richieste specifiche, anche  in presenza e nelle sedi aziendali delle aziende/associazioni che lo richiederanno. 

Corsi 2024

1) Non profit management. Cosa serve, chi serve per gestire efficacemente una non-profit?

2) Profit, non-profit e stakeholders Quali tipi di relazione instaurare? Come riuscire a gestire obiettivi diversi e farli confluire in un obiettivo condiviso da tutte le parti coinvolte?

I corsi sono di 8 ore, con lezioni di due ore per due volte alla settimana. L’orario sarà dalle 18.00 alle 20.00. I corsi si svolgeranno su Google Meet e saranno attivati con un minimo di cinque (5) persone.

Prezzo € 70.00 a persona.

Per il programma di dettaglio contattateci e vi forniremo tutte le informazioni

Alla nostra pagina Formazione, oltre ai corsi 2024, potrete trovare anche tutte le altre proposte di consulenza formativa per le aree: strategia, commerciale, acquisti e percorsi specifici per PMI. Anche in questo caso, contattateci per i programmi di dettaglio.

Buon inizio 2024!

Voucher innovazione

Voucher innovazione

Voucher innovazione

Voucher innovazione per PMI. Siamo rientrati con Antonella Grana tra i manager dell’innovazione del Mimit. Le aree di nostra competenza sono:

  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;

Tipi di agevolazione

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis”. Il contributo si differenzia in base alla tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro

Richiesta delle agevolazioni

La richiesta avviene per via telematica con la compialzione della domanda dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 ed entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023. L’invio della domanda avverrà dal 29 novembre 2023.

Siamo disponibili sia per il supporto alla presentazione della domanda, sia per lo sviluppo di servizi nelle aree di nostra competenza.

Contattateci per valutare insieme il servizio a voi più idoneo per il vostro Voucher Innovazione

Bando per PMI nei Distretti del Commercio

bando per PMI nei Distretti del Commercio

Bando per PMI nei Distretti del Commercio

Il bando per PMI nei Distretti del Commercio si rivolge ad almeno 3 imprese aggregate che appartengono allo stesso Distretto. Il capofila dell’aggregazione è il Promotore che svolgerà una attività di consulenza tecnico-specialistica e sarà referente amministrativo nei confronti della Regione Veneto. Il promotore non è beneficiario di un finanziamento. Le sue attività saranno fatturate alle aziende dell’aggregazione.

Gli obiettivi del bando sono:

Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi

Sostenere la competitività del sistema commerciale e valorizzare i distretti del commercio

Codici ATECO

Le imprese beneficiare rientrano negli ATECO seguenti:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” (Per questo ATECO vi sono una serie di esclusioni da verificare direttamente nel bando)

  • I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;
  • N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;
  • N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;
  • N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;
  • R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;
  • S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;
  • S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;
  • S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;
  • S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.
bando per PMI nei Distretti del Commercio

Spese ammissibili

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (Intensità dell’aiuto 50% delle spese ammissibili):

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (100% delle spese ammissibili):

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro . Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa di 150.000,00 euro.

Scadenza presentazione 13 dicembre 2023

Per info e presentazioni contattateci

Per il bando per PMI nei Distretti del Commercio completo cliccare QUI

Bando design+ 2023 per le PMI

Bando design+ 2023

Bando design+ 2023 per le PMI

Il bando design+ 2023 si rivolge alle PMI e ha lo scopo di valorizzare un disegno/modello nei mercati nazionali ed esteri.

Il disegno/modello deve essere registrato dal 1° gennaio 2021 presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). Nel caso del OMPI tra i Paesi designati deve esserci l’Italia.

Le agevolazioni – in conto capitale – sono concesse con il regolamento de minimis. Le aziende possono verificare anche al link del RNA – Registro nazionale Aiuti di stato – le eventuali agevolazioni ricevute. Attenzione: verificare anche con la propria amministrazione se il Registro è aggiornato

Spese ammissibili

L’agevolazione copre l’80% delle spese ammissibili fino a un massimo di 60.000,00 euro. I massimali per le tipologie di spesa sono i seguenti:

bando design+2023

 Le spese devono essere sostenute dopo la domanda di presentazione. La domanda di partecipazione va presentata dalle 9.30 del 7 novembre 2023. Invitiamo le aziende a non andare oltre il 7 novembre perché le risorse – pari a 10 milioni di euro – si esauriscono velocemente

Costituisce premialità il possesso del rating di legalità

Il progetto ha una durata massima di 9 mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione. Il provvedimento di ammissione o di non ammissione è comunicato entro 180 giorni dalla data di ricezione della domanda di partecipazione

Il disegno/modello può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione e non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni+2, Disegni+3, Disegni+4, Disegni+2021 e Disegni+2022.

Cosa proponiamo

Aida Marketing&Formazione può supportarvi sia per la presentazione e che per la voce di spesa “Consulenza specializzata nell’approccio al mercato”

Inoltre i nostri partner Synthesis Design e Uomo & Ambiente possono supportarvi rispettivamente per le voci Prototipi, stampi, consulenza tecnica (Synthesis) e Certificazioni prodotto o sostenibilità ambientale (Uomo&Ambiente)

Contattateci entro il 18 ottobre, vi ricordiamo che la data del 7 novembre è cruciale per la presentazione

Link al bando design+ 2023

Start up innovative 2023 Veneto

Start up innovative

Start up innovative 2023 Veneto

Start up innovative, bando della Regione Veneto che intende supportare il consolidamento aziendale

Con 4 milioni di euro la Regione Veneto incentiva  gli investimenti innovativi delle imprese, anche in ottica di Transizione 4.0 e sviluppo sostenibile. 

A chi si rivolge?

Possono partecipare al Bando le Micro e piccole imprese del Veneto:

  • con lo status di Start up e conseguente iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese
  • costituite da non più di 60 mesi dalla data di pubblicazione del bando;
  • con unità operativa attiva in Veneto.

Quanto finanzia il bando?

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto pari al 60% della spesa per un importo massimo di 150.000 €.

I progetti devono avere un importo di spesa compreso tra 50.000 € e 250.000 €.

Il sostegno è concesso ai sensi del Regolamento (UE) di “esenzione” n. 651/2014 (art. 25).

Quali sono gli interventi?

Gli interventi devono supportare il passaggio dalla fase “early stage” alla successiva fase “early growth” propedeutica all’accesso al mercato.

Il progetto deve essere funzionale alla start-up innovativa per il completamento di almeno uno dei seguenti livelli di IRL (Investment Readiness Level):

  • validazione del prodotto/servizio in ambiente simulato o reale;
  • validazione delle proposte di valore del Modello di Business, delle relazioni con i clienti, dei canali di distribuzione, dei segmenti di clientela;
  • validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala.

Per la validazione di modelli di business e proposte di valore le metodologie applicate sono quelle del Business Model Canvas e del Value Proposition Design. Metodi che noi applichiamo costantemente. Un esempio:

Start up innovative

Quali spese ammissibili? 

In particolare, le start up innovative possono sostenere le seguenti spese:

  • beni strumentali materiali e immateriali (macchinari, strumenti, attrezzature, brevetti, licenze);
  • utilizzo di beni strumentali e immobili in locazione o noleggio;
  • consulenze specialistiche e servizi esterni (tecniche-scientifiche, di validazione del modello di business, di accompagnamento alla brevettazione e tutela degli asset immateriali);
  • spese per garanzie (relative alla fideiussione o garanzia richieste per l’erogazione dell’anticipo del contributo);
  • spese di personale (calcolate con un tasso forfettario del 20% delle precedenti voci di spesa);
  • spese generali (calcolate con un tasso forfettario del 7% delle precedenti voci di spesa).

Il bando si chiude il 20/07/2023.

Testo del bando completo sul sito della Regione Veneto.

Per ulteriori info contattateci

Formazione settore agricolo

formazione settore agricolo

Formazione settore agricolo

Formazione per il settore agricolo finanziata da un bando della Regione Veneto.  

Il bando ha l’obiettivo di sviluppare e rafforzare le competenze degli imprenditori e dei lavoratori e lavoratrici del settore primario. In particolare intende fornire il supporto per la transizione digitale e green e per le tematiche legate all’accessibilità e fruibilità dei servizi/prodotti offerti.

Perché questo finanziamento?

L’agricoltura è un settore fondamentale per la produzione del PIL del Veneto e contribuisce in modo determinante allo sviluppo economico e alla tutela del territorio e ambientale.

Con questo bando la Regione Veneto intende attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali, il cui primo principio stabilisce che “ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro”. Il principio trova realizzazione nella nuova Agenda europea per le competenze per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza che si aggancia al Green Deal europeo

Cosa finanzia?

Attività di formazione e consulenza sia individuale che di gruppo, webinar, workshop, attività di coaching e mentoring.

È ammessa anche la modalità on line per un massimo del 50% delle ore complessive del progetto

A chi si rivolge?

  • lavoratori occupati presso imprese private operanti in Regione Veneto
  • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa
  • liberi professionisti e lavoratori autonomi

Che tipo di progetti?

I progetti devono rientrare nell’ambito della Strategia di specializzazione Intelligente(S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027. In particolare:

SMART AGRIFOOD

  • Sviluppo dell’agricoltura e zootecnica di precisione
  • Sviluppo di prodotti e attrezzature efficienti e tecnologie abilitanti per la produzione nell’agricoltura biologica
  • Innovazioni e risorse per l’ottimizzazione dello stato nutrizionale e della difesa fitosanitaria ecosostenibile delle colture
  • Recupero dei sottoprodotti derivanti dalle attività di produzione/trasformazione delle filiere agroalimentari
  • Packaging innovativo e sostenibile per prodotti agroalimentari
  • Sviluppo di sistemi innovativi per la trasformazione alimentare
  • Sviluppo di sistemi completi di tracciabilità
  • Sistemi di controllo per la sicurezza alimentare
  • Microbioma per il miglioramento delle produzioni agricole
  • Equilibrio energetico negli impianti serricoli
  • Ecosistemi resilienti

SMART HEALTH

  • Migliorare la salute e il benessere dei consumatori, attraverso cibi in grado di apportare elementi utili e funzionali al miglioramento dello stato di salute

CULTURA E CREATIVITA’

  • Riconoscibilità e comunicabilità del prodotto
  • Modelli di business e servizi a valore aggiunto

DESTINAZIONE INTELLIGENTE

  • Sviluppo di modalità e tecnologie a favore di sistemi integrati tra agroalimentare, turismo ed ecologia
formazione settore agricolo

Per maggiori informazioni contattateci

Link al bando formazione settore agricolo

Manager formatore

manager formatore

Manager Formatore

Manager formatore è la figura centrale del nuovo bando Fondirigenti

L’Avviso 1/2023 richiama gli obiettivi della Commissione europea nell’Anno Europeo delle Competenze: “la disponibilità di una forza lavoro qualificata è fondamentale per garantire che le transizioni verde e digitale siano socialmente eque e giuste e per rafforzare la competitività sostenibile e la resilienza dell’Unione di fronte a shock esterni negativi quali la pandemia di Covid-19 o le conseguenze della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”.

Figura centrale dell’apprendimento diventa il manager formatore in grado di sviluppare un approccio manageriale che pone l’apprendimento al centro dei percorsi di trasformazione aziendale.

L’avviso incoraggia la partecipazione delle PMI e promuove le aggregazioni di imprese. NON possono partecipare le Grandi Imprese che hanno già beneficiato di un finanziamento con gli Avvisi del 2022.

Come AidA Marketing&Formazione ci sentiamo di suggerire i piani in forma aggregata – proposti da imprese che hanno in essere legami di collaborazione strutturata inerenti specifiche opportunità di business – poiché, soprattutto per le PMI, è ormai imperativo ragionare in termini di collaborazioni con altre imprese. Il fatto di utilizzare un progetto formativo con più aziende ha una importante rilevanza strategica. Ci si può confrontare, pensare a soluzioni comuni, si riesce a uscire da quella che è la propria “comfort zone”, cosa che un manager DEVE saper fare.

manager formatore

Chi può partecipare e aree di intervento

Ai piani formativi possono partecipare i dirigenti – delle aziende che hanno aderito al fondo – inquadrati come tali nell’organico aziendale. Nel percorso formativo possono essere inserite, come uditori, anche altre figure manageriali.

Le proposte formative si sviluppano su 3 macroaree di intervento e 9 ambiti:

L’ Area dell’Innovazione è strettamente collegata al tema della trasformazione digitale e si articola in 3 ambiti.

1. Trasformazione digitale dei processi aziendali produttivi, logistici, di vendita.

2. Governo dei dati

3. Cybersecurity

L’Area della Sostenibilità prevede:

4. Sostenibilità ambientale

5. Sostenibilità sociale

6. Sostenibilità economica

L’Area della Resilienza si collega alla capacità delle aziende di prevenire e adattarsi agli eventi travolgenti. Anche in questo caso si articola in tre ambiti.

7. Rischi finanziari

8. Cambiamenti dei mercati

9. Cambiamenti organizzativi

Cosa possiamo fare per voi?

Siamo in grado di supportarvi per la presentazione dei progetti e per l’erogazione della formazione per i vostri manager formatore, in particolare per le aree di intervento:

  • Sostenibilità
  • Trasformazione digitale

Lavoriamo in sinergia con altri partner, e come potrebbe essere altrimenti? Non possiamo certo proporre progetti aggregativi se non siamo noi i primi a farlo!

Se avete voglia di “ispirarvi” date un’occhiata a quanto possiamo proporre sia con la nostra formazione che con i nostri partner

uomoeambiente progresso sostenibile

Synthesis Design

Progetto Re-Cycle

Quanto finanzia

Il valore del progetto formativo può arrivare all’importo massimo di 12.500,00 euro. I progetti potranno essere presentati a partire ore 12.00 del 15 maggio 2023 fino alle ore 12.00 del 21 giugno 2023.

Volete progettare la vostra formazione per il manager formatore? Scriveteci o chiamateci

Link al bando

Bando produzione audiovisiva

bando produzione audiovisiva

Bando produzione audiovisiva

Il bando per la produzione audiovisiva della Regione del Veneto si rivolge a PMI operanti in Veneto con ATECO con codice ATECO 59.11. Gli obiettivi sono:

rafforzare la competitività delle imprese venete operanti nel comparto del cinema e dell’audiovisivo.

valorizzare le professionalità tecniche e artistiche venete del settore audiovisivo.

promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, paesaggistico e le produzioni tipiche locali della regione

Cosa finanzia

Tipologie di interventi

Tipologia A
– lungometraggi di finzione con una durata minima di 52 minuti, destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
– serialità (finzione, documentaria, docufiction) con una durata complessiva minima di 90 minuti destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
– animazione: lungometraggi e serialità di animazione con una durata minima di 30 minuti, a principale sfruttamento cinematografico e opere di animazione con una durata complessiva minima di 30 minuti destinate principalmente alla trasmissione televisiva (anche  VoD e SVoD).

Tipologia B

– documentari con una durata minima di 30 minuti;

– cortometraggi di finzione, animazione e live action con una durata massima di 30 minuti;

– XR (Realtà Estesa): VR (Virtual reality), AR (Augmented Reality), MR (Mixed Reality)

bando produzione audiovisiva

Spese ammissibili

Maestranze. Personale tecnico e personale artistico del settore audiovisivo, dipendente a tempo determinato o indeterminato residente in Veneto
– Prestazioni effettuate da professionisti del settore audiovisivo, personale tecnico e artistico, e la fornitura di servizi direttamente connessi con il piano di produzione, da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto titolari di partita IVA
– Noleggio di beni da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto e affitto di teatri elocation, afferenti in via esclusiva  al progetto, localizzate in Veneto
– Spese ricettive alberghiere per le maestranze e le figure professionali residenti in Veneto e non residenti in Veneto

Quanto finanzia

Intervento tipologia A

30% a fondo perduto della spesa ammessa

Sostegno massimo concedibile 320.000,00 Euro

Spesa minima progetto euro 200.000,00


Intervento tipologia B

60% a fondo perduto della spesa ammessa

Sostegno massimo concedibile 52.500,00 Euro

Spesa minima progetto euro 20.000,00

Regime di esenzione

Scadenze

Primo sportello: dalle ore 10:00 del 19 aprile 2023 alle ore 17:00 del 30 maggio 2023
Secondo sportello: dalle ore 10:00 del 03 ottobre 2023 alle ore 17:00 del 14 novembre 2023

Per informazioni Contattateci

ATTENZIONE: siamo ripetitivi… Non aspettate l’ultimo momento, rischiate di non riuscire a presentare!

LINK AL BANDO