Turismo sostenibile e paese albergo

Turismo sostenibile e paese albergo

Turismo sostenibile e paese albergo è un corso, anzi un percorso/viaggio del tutto nuovo nel mondo della progettualità turistica.

Prima di parlare in dettaglio del corso, merita però un breve cenno il come è “nato” questo progetto.

È stata tutta colpa, o magari merito, di uno dei tanti lockdown e delle attività online che si erano sviluppate di conseguenza. Qui mi riferisco ai Tè delle Cinque di Progetto Re-Cycle che hanno contribuito alla conoscenza prima virtuale e poi finalmente reale tra me (Antonella Grana) e Lucia Ammendolia. Una comunanza di visione e di intenti che hanno dato vita a questo corso, unico nel panorama dei corsi sul turismo e l’ospitalità diffusa.

Il corso ci vede partner, sia progettuale che di docenza, di Progetto Re-Cycle  per la scuola Alta Formazione 1070.

Turismo sostenibile e paese albergo

Alcuni dettagli sul corso

Il percorso/viaggio, è composto da due moduli online coordinati tra loro, più project work e incontro con un operatore di ospitalità diffusa. L’obiettivo è di fornire le conoscenze per lo sviluppo di una offerta turistica che sia attrattiva per i luoghi meno noti – ma pur sempre belli – della nostra Italia.

Introduzione modulo Ospitalità diffusa – 14 ore – Lucia Ammendolia

Il racconto del territorio per il turismo sostenibile: dal Genius Loci al paese albergo – 14 ore – Antonella Grana

Project work

Incontro con un operatore di ospitalità diffusa

Alla fine del percorso formativo, per chi lo desidera, sarà organizzato un viaggio di studio a Caulonia e Camini (RC), dove si potranno analizzare “dal vero” i modelli di ospitalità diffusa.

Turismo sostenibile e paese albergo

Si passerà poi a Bolognola (MC) il borgo (180 abitanti) dei Sibillini che ha fatto del turismo la chiave di volta per la ricostruzione, economica e sociale,  dopo il sisma del 2016.

Turismo sostenibile e paese albergo

Bolognola è anche il Comune che ospita Alta Formazione 1070 il nuovo centro di formazione nato con l’obiettivo di sviluppare le tematiche relative alla sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – intorno al mondo della montagna. La sede è a Palazzo Primavera e sarà la base per gli incontri “full immersion”.

Stiamo progettando nuovi corsi, ci sarà sempre la nostra “impronta” sul marketing legato alla sostenibilità. Marketing vero, non fiumi di parole e niente green washing, di questo potete esserne certi. D’altro canto parliamo sempre abbastanza poco ma le cose nuove ci piacciono. Perciò via! Ci siamo imbarcati in questa nuova avventura, con tutti i rischi del caso, che si chiama Turismo sostenibile e paese albergo

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L’ Azienda 2030 e innovazione di prodotto

L’ Azienda 2030 è la base di partenza per parlare di innovazione di prodotto in questo breve percorso formativo, 16 ore on line, che ci vede partner di Progetto Re-Cycle  per la scuola Alta Formazione 1070.

L’Azienda 2030 e innovazione di prodotto

Cos’è Alta Formazione 1070

Alta Formazione 1070 – #AF1070 – è un nuovo centro di formazione nato con l’obiettivo di sviluppare le tematiche relative alla sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – legate soprattutto al mondo della montagna. Si trova nel borgo di Bolognola (MC) nel cuore dei Sibillini ed è nato come esempio positivo del connubio tra pubblico e privato in cui il Comune di Bolognola fornisce la base logistica per sviluppare il progetto formativo. La sede è in un palazzo del XVI secolo e sarà la base per gli incontri “full immersion” .

Il corso

Come dovrà essere l’azienda del domani e quale impatto possono avere le attività industriali per la sostenibilità, intesa sempre sui tre pilastri: economica, sociale e ambientale?

E ancora. Quale è il significato di innovazione? Quale impatto avrà il mio prodotto sulla collettività e sul territorio? È necessario rompere completamente con il passato oppure, più semplicemente, si parte dal passato per ri-vedere, ri-interpretare, ri-creare?

Azienda 2030

Il corso si compone di due moduli e si riferisce in particolar modo al Goal 12 dell’ Agenda Onu 2030.

Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. Il consumo e la produzione sostenibile mirano a “fare di più e meglio con meno”. Lo scopo è di aumentare i benefici in termini di benessere che derivano dalle attività economiche, riducendo l’impiego di risorse, il degrado e l’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, migliorando in questo modo la qualità della vita. Vi sono differenti stakeholder coinvolti in questi processi.

Modulo 1

Design industriale – docenti Carlo Gaino e Giorgio Gaino di Synthesis Design

Modulo 2

Marketing strategico e green marketing– docente Antonella Grana di AidA Marketing&Formazione

Inizio del corso il 29 marzo 2022. Sarà utilizzata la piattaforma Google Meet. Il corso si rivolge in particolare al mondo delle aziende, ai professionisti e agli studenti post laurea.

Per tutte le informazioni cliccare QUI

Da Venezia a Parigi… e ritorno

Da Venezia a Parigi… e ritorno

Da Venezia a Parigi per la conclusione del progetto Storie d’Acqua. Quanto leggerete però non è propriamente del progetto… di cui ho già ampiamente scritto e che  potrete trovare qui

Dopo tanta fatica finalmente è arrivato il fatidico giorno e si parte! Erano due anni che non prendevo l’aereo (mi chiedo come mai) e al decollo avrei voluto essere in cabina di pilotaggio. Mi piace moltissimo il decollo, quando l’aereo prende velocità vorrei avere una cloche…

Il volo è tranquillo, le montagne viste dall’alto sono meravigliose, il sole splende.

All’arrivo ci accoglie un cielo grigio. Rapida foto, quando siamo ancora in pista, mentre la guardia mi guarda in cagnesco (la vedete sullo sfondo).

Da Venezia a Parigi

Arrivo in albergo e rapido giro dei dintorni. Nei giorni successivi ci troveremo con Fabio Casilli, dell’ Associazione Rèspire le tourisme de demain, e andremo allo spazio di co-working La bulle du Voyage.

Non voglio però raccontarvi di questa parte vacanziera/istituzionale ma piuttosto di una sensazione sgradevole e strana che continua a seguirmi, e soprattutto del continuo richiamare alla mente di uno dei fotogrammi finali del film “E venne il giorno” (The Happening, ne ho parlato già qui ) che si conclude proprio a Parigi.

Parigi è sempre bellissima, i partecipanti al progetto si porteranno a casa una bella esperienza, eppure c’è sempre qualcosa che mi suona stonato.

Parigi

Stonati sono i clochard che vedo accampati un po’ ovunque, anche tra gli spartitraffico, stonato è vedere persone vestite dignitosamente – diciamo normalmente- che rovistano in mezzo alla verdura troppo brutta per essere venduta. Due anni di Covid hanno fiaccato chi aveva già poco o niente e impoverito chi aveva qualcosa. E’ più facile fare finta di non vedere ma queste persone esistono, sono lì.

Stonato è il traffico convulso agli Champs Elysèes e quello lungo una delle tangenziali, che io vedo dal ristorante dell’hotel, il sabato sera. Stonato è il contrasto fortissimo tra due donne elegantissime e il clochard che rovista nella spazzatura. Di tutto questo non ho nessuna foto, mi sembrava di essere un’intrusa.

Siamo tornati quelli che eravamo, non abbiamo imparato nulla in questi due anni. Ci avevo sperato, confesso che ero tra quelli (inguaribile ottimista) di #andratuttobene, e invece siamo riusciti a peggiorare. Clochard ce ne sono sempre stati ma il numero è certamente aumentato. E ora c’è anche una guerra di mezzo.

Ecco qui allora la scena finale di “E venne il giorno”, la Natura silenziosa e micidiale torna a riprendersi il suo posto.

E noi, ancora una volta, che torniamo a muoverci come una massa informe e indifferente.

Dove sono tutti i bei discorsi sulla sostenibilità? Ci tengo a ricordare che non si tratta “solo” di ambiente ma anche di uguaglianza sociale e di economia. E da Venezia a Parigi, anche toccando in velocità il tema del turismo sostenibile – uno degli aspetti di Storie d’ Acqua-, di problemi ce ne sono molti. La maggior parte dei consulenti che sto incontrando sul tema – è molto trendy sul PNRR – non sanno neppure di cosa stanno parlando. Però scrivono progetti, dei gran bei “copia/incolla”, a cui tentano di far partecipare anche chi non ha i requisiti.

Sono un po’ stanca delle chiacchiere, ultimamente mando al diavolo con una velocità che non sapevo nemmeno io di avere, ma sapete una cosa? Io andrò avanti con le mie Storie – d’acqua, di montagna, di quello che servirà – in fin dei conti, qualcosa di buono lo posso ancora fare.

Per tutto il resto “Con le mani, con le mani, con le mani Ciao ciao” che non è una canzonetta come sembra.

Siamo già di ritorno… il nostro viaggio da Venezia a Parigi si sta concludendo. Vedo la laguna, vista dall’alto vale bene un’altra Storia.

Venezia
Foto di G. Pistellato

CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0

Credito d’imposta Formazione 4.0

Le spese in attività di formazione, connesse allo sviluppo delle conoscenze legate alle tecnologie previste dal piano nazionale “Industria 4.0″, sono ammissibili al credito d’imposta. Qui di seguito troverete le linee guida essenziali. Buona lettura!

Attività di formazione per le seguenti tecnologie

Big data e analisi dei dati; cloud e fog computing; cyber security; simulazione e sistemi cyber-fisici; prototipazione rapida; sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA); robotica avanzata e collaborativa; interfaccia uomo macchina; manifattura additiva (o stampa tridimensionale); internet delle cose e delle macchine; integrazione digitale dei processi aziendali applicate negli ambiti specifici dell’Allegato A alla L. 205/2017

Spese ammissibili

  • le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, le spese di alloggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature nella misura in cui sono utilizzati esclusivamente per il progetto di formazione;
  • i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione
formazione 4.0

Misura del credito

Il credito d’imposta varia a seconda della dimensione dell’impresa ed è utilizzabile a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono state sostenute le spese ammissibili. È cumulabile con altre misure di aiuto che hanno per oggetto le stesse spese ammissibili

Dimensione impresaAliquotaMassimale annuo
Piccola impresa50%€ 300.000,00
Media impresa40%€ 250.000,00
Grande impresa30%€ 250.000,00

AidA M&F – tramite Uomo&Ambiente ente erogatore accreditato – può supportare sia nella progettazione dei percorsi formativi che nell’erogazione della formazione o dei servizi di consulenza specifici

PNRR – FONDO 394/81

Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Partecipazione a fiere, mostre e missioni internazionali

Sviluppo dell’e-commerce

PNRRFondo 394/81 Simest: proroga fino al 31 maggio 2022 per la presentazione per le tre linee di finanziamento disponibili

AidA M&F può supportare sia nella presentazione dei progetti che nell’erogazione di servizi di consulenza specifici

Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale

  • Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
  • Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

Importo massimo finanziabile: fino a € 300.000

Partecipazione a fiere, mostre e missioni internazionali

  • Spese digitali connesse alla partecipazione alla fiera/mostra:
  • Spese per area espositiva
  • Spese logistiche
  • Spese promozionali
  • Spese per consulenze connesse alla partecipazione alla fiera/mostra

Importo massimo finanziabile: fino a € 150.000

PNRR - Fondo 394/81

Sviluppo dell’e-commerce

Creazione e sviluppo di una piattaforma informatica oppure dell’utilizzo di un market place

  • Investimenti per la piattaforma oppure per il market place
  • Spese promozionali e formazione relative al progetto

  Importo massimo finanziabile: 

  • Per una piattaforma propria: fino a € 300.000
  • Per una piattaforma di terzi: fino a € 200.000

L’agevolazione, per le tre linee, prevede una quota a fondo perduto (fino al 25% per le PMI del nord e fino al 40% per le PMI del sud) e un finanziamento a tasso agevolato a copertura del 100% delle spese ammissibili

Per info sul bando PNRR – 394/81 a.grana@aidamarketing.it


Innovazione digitale e sostenibilità

“Storie d’acqua: dalle vie fluviali alla laguna”

Un progetto per il turismo

Innovazione digitale e sostenibilità per il turismo… ora che rileggo il titolo vedo, purtroppo, due vocaboli che sono troppo usati e stanno perdendo di senso. A dire la verità i vocaboli sono tre: innovazione, digitale e sostenibilità. E oggi mi ritrovo a usarli anch’io.

Noi però con il progetto Storie d’ Acqua ci abbiamo lavorato per davvero su questi “vocaboli” e vorremmo presentare il lavoro fatto.

Ci è costato una bella fatica. Dovevate vederci con le lezioni on line o quando cercavamo di capire, tra una zona arancione o rossa, come potevamo gestire le uscite per foto e video. Oppure quando non eravamo soddisfatti del montaggio e azzeravamo tutto. Alla fine però è stato un bel progetto di marketing territoriale che vogliamo far crescere.

Per chi vuole unirisi a noi, il 21 gennaio presenteremo il nostro “racconto digitale del territorio” a Roncade (TV) alla Cantina Anno Domini dalle 15.00.

Innovazione digitale e sostenibilità

Il programma dettagliato

15.00 Registrazione partecipanti – Saluto Chiara Ceccon di Comas Srl

l15.30 –16.00 – Antonella Grana, consulente e formatrice, AidA Marketing&Formazione – Il background: i dati sul turismo e lo sviluppo dell’Agenda ONU 203016.00 –

17.00 – Antonella Grana – I trend legati al digitale e al turismo “diffuso” e inclusivo. Presentazione di alcuni case history e video

17.00 – 17.30 Coffee Break

17.30 – 18.00 – Lucia Ammendolia , consulente turistico. L’albergo diffuso e il paese albergo come risorse per i borghi che si spopolano

18.00 – 19.00- Antonella Grana – L’identità fisica e culturale di un luogo. Il “Genius loci” e il progetto Storie d’Acqua. Da dove siamo partiti e cosa abbiamo realizzato. Visione di alcuni video prodotti. Nella parte conclusiva della giornata, piccolo lavoro di gruppo con le persone presenti in sala

19.00 Chiusura dei lavori da parte dell’AD di Comas Srl – Francesco Ferrarese

A seguire aperitivo

Per info e adesioni

a.grana@aidamarketing.it

direzione@comasformazione.com Chiara Ceccon

L’evento si svolgerà in conformità alle normative anti-Covid vigenti alla data del 21 gennaio

Storie d’acqua

Storie d’acqua

dalle vie fluviali alla laguna

Storie d’acqua: dalle vie fluviali alla laguna è un progetto formativo e consulenziale di marketing territoriale per il rilancio del turismo in Veneto ed è stato approvato dalla Regione Veneto.

Le vie d’acqua e la laguna fanno parte delle peculiarità del nostro territorio. L’acqua ha reso più che mai evidente – con le esondazioni dei fiumi e con l’acqua alta – come sia in atto un grande e pericoloso cambiamento e che parlare di sostenibilità sia ormai un “atto dovuto e necessario”. Una sostenibilità che deve necessariamente passare anche attraverso il turismo sostenibile che rappresenta il fulcro di questo progetto.  Il racconto del territorio – supportato dal piano di rilancio elaborato – si snoderà tra le strutture ricettive coinvolte e i paesaggi d’acqua che le circondano, i paesaggi dei fiumi delle campagne venete e della laguna.

Storie d' Acqua

Il racconto digitale

Storie d’acqua: dalle vie fluviali alla laguna è anche racconto digitale del territorio, delle vie d’acqua e delle quattro strutture ricettive VeNet, Alle 3 Stelle, Relais Officina del Tempo e Relais Villa Annamaria. Abbiamo utilizzato, foto, foto 360 e immagini dei satelliti elaborate poi nei video dei paesaggi.

Paesaggi fluviali delle campagne venete e della laguna che si adattano a qualsiasi turista voglia trovare tranquillità, sia che si trovi in Veneto in vacanza o per lavoro. Fiumi di risorgiva come il Sile, circondato da un parco e da oasi e costeggiato da piste ciclabili che raggiungono anche luoghi poco conosciuti come i “Fontanassi”, le sorgenti, anzi le polle risorgive, da cui nasce il fiume. Oppure il Marzenego, anch’esso fiume di risorgiva. E poi c’è Lei, Venezia e la sua laguna che non ha bisogno di essere presentata ma che può ancora offrire scorci e paesaggi incantevoli che trasmettono una grande serenità.

Comas Formazione ha curato la presentazione del progetto che si concluderà a marzo 2022.

Ricerca e innovazione PSC 1

Ricerca e innovazione

per le aziende venete

Ricerca e innovazione per le aziende venete con un nuovo bando regionale

AidA M&F può supportare sia nella presentazione dei progetti che nell’erogazione di servizi di consulenza specifici

Per chi

PMI AGGREGATE (minimo 3) in forma di:

  • contratto di rete 
  • Consorzio con attività esterna, Società consortile, Società cooperativa
  • Associazione Temporanea di Scopo (ATS) che comprenda, in aggiunta al numero minimo di 3 (tre) imprese, uno o più organismi di ricerca partecipanti al progetto

È ammessa la partecipazione all’aggregazione delle grandi imprese in misura non superiore al 30% delle imprese che compongono l’aggregazione.

Cosa finanzia

RICERCA INDUSTRIALE – Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o apportare un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e la costruzione di prototipi

SVILUPPO SPERIMENTALE – L’acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l’utilizzo delle conoscenze esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati ECC.

Quanto finanzia

La spesa del progetto deve essere compresa tra un minimo di euro 150.000,00 e un massimo di euro 700.00,00. Le attività di devono concludere entro il 30/08/2024

Il sostegno, a fondo perduto, è del 40% per le PMI e del 20% per le GI.

Il sostegno è concesso ai sensi e nei limiti della Sezione 3.1 del “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”

Spese ammissibili

Conoscenze e brevetti, Strumenti e attrezzature, Consulenze specialistiche e servizi esterni di carattere tecnico-scientifico, Personale dipendente, Spese per la realizzazione di prototipi, Spese generali supplementari e altri costi di esercizio, Spese per garanzie e di costituzione dell’ATS

Presentazioni

Dal 25/01/2022 fino alle ore 17.00 del giorno 28/02/2022