Terzo Settore

Terzo settore, i nostri nuovi servizi.

Terzo settore

Terzo Settore

Grazie all’ esperienza acquisita con Progetto Re-Cycle APS – di cui Antonella Grana è la presidente – i nostri servizi si ampliano verso il Terzo Settore con:

  • Ricerca finanziamenti
  • Progettazione per bandi
  • Formazione relativa soprattutto allo sviluppo di partnership, digitalizzazione legata al territorio, creazione di eventi, marketing e management

Caratteristiche delle attività formative:

  • corsi brevi – 8-12 ore –
  • online
  • project work
  • metodi e materiali immediatamente utilizzabili per le proprie attività

Attenzione! Non ci occupiamo di tematiche e di gestione fiscale/burocratica

A settembre i dettagli sui corsi di formazione, nel frattempo BUONA ESTATE a tutti e tutte!

Arrivederci a presto

Foto della copertina: particolare di una delle opere esposte alla Biennale d’Arte del Bambino – Villa Guidini, Zero Branco (TV) –

La meglio gioventù

La meglio gioventù

La meglio gioventù

La meglio gioventù è la prima cosa che mi è venuta in mente mentre parlavo con i ragazzi durante l’evento che ho moderato il 21 maggio a Villa Guidini.

Confesso che ero piuttosto curiosa di conoscerli, dopo che avevamo elaborato le loro risposte al questionario Turistico 20.0 – Il turismo dalle scuole al territorio– di cui potete trovare l’elaborazione dati QUI – e a seguito degli articoli che avevano scritto per il Quaderno 18. Aggiungo anche che, alla fine dell’evento, ho parlato con alcuni dei relatori presenti e tutti erano rimasti piacevolmente impressionati dagli interventi di studenti e studentesse.

Diciamo che la partecipazione dei ragazzi ha svoltato una giornata che era iniziata un po’ male – un po’ è un eufemismo – con tutti i problemi derivanti dalle piogge torrenziali e dalle strade impraticabili in alcune zone del Veneto. E anche per questo il richiamo a La meglio gioventù è stato davvero immediato e spontaneo.

Ve la presento velocemente questa gioventù:

  • Aurora Manera e Domenico Scribano della III A dell’Istituto Mazzotti di Treviso, come rappresentanti dei gruppi che avevano lavorato al Q18
  • Benedetta Strippoli della VB dell’Istituto Martini di Castelfranco Veneto

Le scuole sono due istituti turistici che nella fase iniziale di questo percorso, a ottobre 2023, con Lucia Ammendolia avevamo coinvolto nel progetto Turistico 20.0. L’invito agli operatori turistici di domani era alla partecipazione a un webinar e alla compilazione di un questionario.

Che cosa è emerso il 21 maggio

Il turismo sostenibile, tema della giornata, è fatto di territori da valorizzare, comunità ospitanti, turisti rispettosi e anche la volontà di “fare rete” tra operatori. Ma è possibile mettere assieme tutto questo? Almeno durante l’evento SI.

I progetti, le idee, gli strumenti che ci sono stati spiegati, benché partano da esperienze molto diverse tra loro, hanno sviluppato un filo rosso che ha messo assieme territori lontani (Calabria e Veneto), tecnologia (con la IA), il benessere e il ben-stare in un territorio e di una comunità. Non ci siamo fermati però solo a questo, si è posto anche l’accento sulla relazione tra territorio ed età diverse (bambini e anziani) che possono creare rapporti costruttivi.

C’è un mondo di cose che si possono fare, basta farle assieme, non fermarsi sul proprio conosciuto e lasciarsi trascinare da esperienze diverse. Devo anche aggiungere che i relatori sono tutti piuttosto visionari da questo punto di vista.

I ragazzi e le ragazze

Tornando a loro, gli interventi sono stati molto chiari:

  • ci teniamo ai luoghi in cui alla fin fine viviamo? SI
  • vogliamo farli conoscere? SI
  • sono luoghi “minori”? SI, ma non per questo meno belli
  • che turisti siamo? Vogliamo essere responsabili
  • quali turisti vorremmo ospitare? Persone rispettose

Potrei dilungarmi ma senza essere abbastanza efficace, d’altro canto riassumere due ore e mezza in un articolo diventa molto laborioso. Vi invito perciò a leggere il Q18, ma anche il Q17, Q16 e Q14 che trattano delle tematiche dell’evento. Li trovate tutti qui

Ciò detto, ora aggiungo la mia opinione. Anche durante l’evento ho accennato alla dicotomia tra identità di un territorio – ormai non si fa altro che parlare di identità – e di anima di un luogo. Non sono sentimentale, tutt’altro, ma sono fermamente convinta che, o si guarda alle cose – turismo compreso- da una angolazione più valoriale, o non ci sarà mai un cambiamento effettivo e duraturo nel tipo di approccio. Senza valori, sarà solo una moda e non abbiamo più tempo da perdere. La sostenibilità o diventa vera ed effettiva, oppure… game over. Quello che inizio a vedere nei tempi più recenti è solo trendy. La stessa “fare rete” è un bel concetto ma si deve fondare prima di tutto su una classe valoriale, ancora prima degli obiettivi comuni, solo con valori simili si può cooperare e giungere agli obiettivi prefissati. Altrimenti detto, chi si somiglia si piglia.

Ho una grande fiducia nei ragazzi, ne parlavo anche con uno dei relatori. Sono spesso dipinti come scansafatiche, indolenti, menefreghisti, attaccati allo smartphone. Beh, quelli che abbiamo avuto il piacere di ascoltare non erano così. Oppure talvolta saranno così, ma insomma, hanno 16 o 17 anni! Cosa vogliamo? I ragazzi se guidati e stimolati nel modo giusto possono dare grandi soddisfazioni. Sono La meglio Gioventù, lo siamo stati anche noi.

Per vedere il programma completo della giornata e conoscere tutti i relatori cliccare qui

TURISMO 20.0

Turismo 20.0

Turismo 20.0

TURISMO 20.0 Scuola, turismo, territorio è il titolo completo dell’evento del 21 maggio inserito nel Festival ASviS per lo Sviluppo Sostenibile 2024.

L’evento si colloca a valle dell’elaborazione dei questionari del progetto pilota Turistico 20.0 che ha visto coinvolte 6 scuole – tra Calabria e Veneto – con circa 500 studenti durante il webinar di presentazione e più di 200 questionari raccolti.

Lo scopo del questionario era esplorare la percezione del “prodotto turismo” da parte dei ragazzi e ragazze delle scuole turistiche che, si auspica, saranno gli operatori del futuro. 

Qui potete trovare tutte le informazioni e potete scaricare la copia del questionario

L’evento: cosa aspettarsi

Dove: Villa Guidini, via G.B. Guidini – Zero Branco (TV)

Quando: 21 maggio dalle 10.00 alle 12.30

Sarà un momento di confronto tra le scuole turistiche, la realtà odierna del “prodotto turismo” e le possibilità turistiche dei territori di provincia.

Il focus della giornata si concentrerà su come valorizzare i territori di provincia con un turismo fatto di esperienze locali, un turismo che sia anche sinonimo di sostenibilità per l’ambiente e per le comunità ospitanti.

Dai questionari elaborati è emerso come la sostenibilità, e il turismo sostenibile, di conseguenza, siano percepiti soprattutto in relazione alla tutela dell’ambiente mentre la comprensione dell’aspetto più prettamente sociale passa sotto silenzio. Quanta responsabilità hanno gli operatori turistici e i turisti stessi nello sviluppo di un turismo più rispettoso?

La tematica è di grande importanza, basti pensare che in questi giorni si attiverà il biglietto di ingresso a Venezia e che nelle Isole Canarie – ma anche in altre zone del mondo – i residenti stanno protestando contro il turismo di massa e la cementificazione selvaggia legata alle strutture ricettive.

I ragazzi di tre istituti turistici saranno parte attiva di questo convegno un po’ anomalo e saranno affiancati da altri relatori in un percorso ideale che abbraccerà scuole, operatori turistici, comunità e territori di provincia.

Il programma completo è visionabile qui

Turismo 20.0

L’ evento è organizzato da: Progetto RE-Cycle APS

Paesi e Poesie Lucia Ammendolia Consulente Turistico

AidA Marketing e Formazione

Modera Antonella Grana

Si ringraziano: i dirigenti e docenti degli istituti G. Mazzotti di Treviso, A. Martini di Castelfranco Veneto (TV), Le Castella di Capo Rizzuto (KR) per la collaborazione

Ti aspettiamo a TURISMO 20.0 Scuola, turismo, territorio!

Formazione Fondimpresa

Formazione Fondimpresa

Formazione Fondimpresa per le PMI.

È uscito l’Avviso 2 di Fondimpresa per supportare la formazione delle aziende più piccole aderenti al fondo.

La formazione deve essere progettata specificatamente per l’azienda, le attività devono essere focalizzate su conoscenze e competenze spendibili dai lavoratori dipendenti dell’ azienda, non sono ammessi pertanto corsi “a catalogo” (voucher formativi).

I partecipanti devono essere almeno 5 per almeno 12 ore

Quanto finanzia

Maturando sul Conto Formazione  Contributo aggiuntivo massimo richiedibile
Fino a € 250.00€ 1500.00
Oltre € 250.00 fino a € 3000.00€ 3000.00
Oltre € 3000.00 fino a € 10.000,00100% del maturando aziendale di inizio anno
Oltre € 10.000,00 Domanda non ammissibile

Presentazione della richiesta

La presentazione delle domande inizierà dalle ore 9:00 dell’8 maggio 2024 fino alle ore 13:00 del 9 luglio 2024

Per valutare il vostro contributo aggiuntivo e per progettare ed erogare la formazione contattateci

Scrivete a: education@aidamarketing.it

Per vedere i corsi che già proponiamo e per calibrarli sulla vostra realtà, o progettarne di completamente nuovi:  

Corsi di formazione

Inviateci una mail e accordiamoci per un incontro in cui valutare le vostre necessità e capire se è possibile la presentazione di un progetto. Non perdete tempo e non aspettate – al solito – l’ultimo minuto! Su questo aspetto siamo ormai rassegnati…

Link al bando

Formazione continua

Formazione continua

Formazione continua nella Regione Veneto con un bando in scadenza a maggio 2024

Il bando, del FSE Plus, intende sostenere le persone e le organizzazioni nelle fasi di cambiamento che derivano dalle trasformazioni digitale e verde.  L’ obiettivo è di sviluppare le competenze necessarie per favorire l’introduzione di soluzioni innovative nei prodotti, processi, servizi delle imprese.

Le finalità

  • favorire l’aggiornamento e la riqualificazione delle competenze dei lavoratori, anche autonomi, liberi professionisti e imprenditori;
  • favorire il perseguimento degli obiettivi di crescita sostenibile che la Regione del Veneto si è posta per i prossimi anni
  • favorire il perseguimento delle priorità regionali stabilite nella “Strategia di specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 -2027”

Gli obiettivi

  • incoraggiare la realizzazione di interventi innovativi in grado di determinare una positiva ricaduta sul territorio e sul sistema economico regionale;
  • favorire la transizione digitale e verde nelle imprese, attraverso lo sviluppo delle competenze dei lavoratori;
  • scongiurare il rischio di carenza di lavoratori qualificati
  • fornire ai lavoratori competenze adeguate allineando le qualifiche possedute alle mansioni svolte

Chi può partecipare alla formazione continua

  • lavoratori occupati presso imprese localizzate in Veneto
  • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa
  • liberi professionisti e lavoratori autonomi

Tipologia di progetti

LINEA A – Progetti di innovazione digitale e tecnologica

Progetti esclusivamente pluriaziendali, mirati a formare il personale aziendale rispetto all’introduzione o al miglioramento dei prodotti/processi aziendali. Sono compresi tutti i processi di definizione e implementazione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo nell’impresa (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software).

Si può prevedere una quota FESR per l’acquisto di beni e servizi coerenti e a supporto dell’attività di formazione continua.

I progetti dovranno avere un valore complessivo non inferiore a euro 200.000,00 e non superiore a euro 220.000,00. Sono presentabili da Enti di formazione accreditati

Conclusione dei progetti entro 12 mesi dalla data di avvio

Formazione continua

LINEA B – Progetti mono e pluri-aziendali per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori rispetto ai cambiamenti in atto con focus sulla transizione digitale e verde.

I progetti devono essere orientati allo sviluppo delle competenze dei lavoratori con focus sui temi delle transizioni verde e digitale, e finalizzati alla formazione del personale poco qualificato. Lo scopo è di diminuire progressivamente il mismatch tra le qualifiche dei lavoratori e le mansioni svolte, soprattutto a seguito delle trasformazioni tecnologiche introdotte nelle imprese.

I progetti relativi alla Linea B dovranno avere un valore complessivo non inferiore a euro 20.000,00 e non superiore a euro 75.000,00. Possono essere presentati da Enti di formazione e da imprese. Nel caso di imprese, il progetto può essere solo monoaziendale

Conclusione dei progetti entro 6 mesi dal termine ultimo per l’avvio dei progetti

Scadenza presentazione 9 maggio 2024

Cosa possiamo fare per voi

Presentare per la linea B e fornire formazione specifica per la transizione digitale e verde

Per saperne di più sulle nostre attività, anche in partenariato

Corsi di formazione

Inviateci una mail e accordiamoci per un incontro in cui valutare le vostre necessità e capire se è possibile la presentazione di un progetto. Non perdete tempo e non aspettate – al solito – l’ultimo minuto!

Scriveteci a: education@aidamarketing.it

Link al bando

Non profit management

Non profit management

Non profit management è il secondo corso in avvio del gruppo di corsi dedicato al mondo del non-profit

Anche il non profit va gestito e oggi – dopo l’istituzione del RUNTS – più che mai, possiamo dire che si stia trasformando in un lavoro vero e proprio che non lascia spazio all’improvvisazione. Il corso parte da questo punto di vista per iniziare a elaborare una strategia marketing – oriented specifica per il Terzo Settore

Quale è la nostra Mission? Oppure il nostro Manifesto? Quale è il nostro modello di gestione?  Sono alcuni degli aspetti che saranno trattati durante gli incontri

Il corso – di 8 ore – è in avvio dal 19/03/2024 su piattaforma Google Meet con orario dalle 18.00 alle 20.00

Date e programma di massima

Non profit management

Tutti i corsi si svolgeranno su Google Meet e saranno attivati con un minimo di cinque (5) persone

Prezzo € 70.00 a persona

Per il programma di dettaglio contattate a.grana@aidamarketing.it

Per l’iscrizione a Non profit management  il modulo a questo link

Per tutti gli altri corsi visitate questa pagina

Comunità energetiche

Comunità energetiche

Comunità energetiche

Comunità energetiche rinnovabili supportate da un bando della Regione Veneto. Il bando ha l’obiettivo di promuovere le energie rinnovabili e intende sostenere la creazione e lo sviluppo di Comunità di Energia Rinnovabile.

La CER deve avere sede in Veneto e inoltre l’area geografica della CER dovrà interessare almeno un comune situato nella regione Veneto. La domanda può esser presentata da un soggetto che fa formalmente parte della CER, non possono presentare le Grandi Imprese.

Comunità energetiche

Spese ammissibili

CATEGORIA DI SPESA  VOCE DI SPESA
Categoria A: Spese per l’analisi preliminareConsulenze specialistiche (tecnica, economica, finanziaria e giuridica) della CER
Categoria B: Spese legate alla costituzione della CERSpese notarili, legali e camerali
  Spese generaliCosti indiretti calcolati con tasso forfettario pari al 5% dei costi di cui alla categoria A e B ai sensi dell’articolo 54, lettera a), del Reg. UE 1060/2021.

L’agevolazione è a fondo perduto, è pari al 80% della spesa ammissibile ed è concessa nel limite massimo di euro 30.000,00.

Presentazioni fino al 29/02/2024

Per ulteriori info sul bando per Comunità Energetiche contattateci QUI

Link al bando QUI

Turistico 20.0

Turistico 20.0

Turistico 20.0

Turistico 20.0 – il turismo dalle scuole al territorio – è il titolo del progetto che vede coinvolti vari attori che vanno dalle scuole ai Comuni, dalle aziende alle organizzazioni Non-profit.

Andiamo però con ordine. A ottobre abbiamo sviluppato – AidA M&F con Antonella Grana, Progetto Re-Cycle APS e Lucia Ammendolia con Paesi e Poesie – una prima fase pilota che ha coinvolto 6 scuole e due Comuni tra Calabria e Veneto. Turistico 20.0, in generale, intende promuovere un turismo più sostenibile e favorire un incontro tra aree del Nord e Sud del Paese.  

Sia Calabria che Veneto hanno come obiettivo la valorizzazione del territorio cercando, tramite appositi provvedimenti normativi, anche di contrastare lo spopolamento in atto in alcune zone rurali, montane ma anche nei piccoli centri. Il turismo di massa, in città come Venezia, fa da contraltare alla mancata valorizzazione di altre aree.  Siamo partite perciò da questa idea di base – valorizzare i territori e turismo di massa contro aree che restano fuori dai circuiti turistici – per proporre un incontro online – un webinar – ai ragazzi e ragazze di istituti turistici delle due Regioni.

Il 23 ottobre scorso hanno partecipato al webinar:

Per la Calabria

Le Castella di Capo Rizzuto (KR), Zanotti Bianco di Marina di Gioiosa Ionica (RC), il sindaco Francesco Cagliuso di Caulonia (RC) e come esempio di accoglienza ricettiva sostenibile il Paese Alberga di Caulonia (RC).

Per il Veneto

Algarotti di Venezia, Martini di Castelfranco Veneto (TV), Mazzotti di Treviso e Musatti di Dolo (VE) e il sindaco Luca Durighetto di Zero Branco (TV)

I sindaci di Caulonia e Zero Branco hanno introdotto velocemente i loro territori,  in seguito gli altri relatori hanno  presentato una veloce panoramica su alcuni approcci innovativi del turismo. Dal canto nostro, visto che ci occupiamo di marketing territoriale e racconto digitale del territorio, abbiamo introdotto il progetto Storie d’Acqua

Turistico 20.0

Ok, e gli studenti in tutto ciò? Il loro apporto è stato, e sarà, fondamentale poiché il progetto globale, che sviluppa sia ricerca che formazione, si rivolge agli Operatori Turistici di Domani. Immediatamente a valle del webinar è stato sottoposto un questionario per capire le abitudini e le opinioni dei ragazzi e ragazze su vari aspetti del turismo. I questionari elaborati sono più di 200. Potete scaricare i risultati QUI. Nel file anche il significato del titolo.

And now, what next? Stay tuned nei prossimi mesi per vedere come proseguirà il progetto Turistico 20.0. Nel frattempo, se ci sono anche altre scuole, comuni in altre Regioni che desiderano avere più informazioni e partecipare a una nuova fase contattateci QUI

Profit non-profit stakeholders

Profit non-profit stakeholders

Profit, non-profit, stakeholders

Profit, non-profit, stakeholders è il primo corso in avvio del gruppo di corsi dedicato al mondo del non-profit

Le collaborazioni tra aziende e Terzo Settore, tra pubblico e privato, si stanno infittendo così come le relazioni con i “portatori di interesse” (stakeholders). Il corso si sviluppa quindi con questo focus di integrazione e collaborazione tra le varie istanze di mondi così diversi.

Quali tipi di relazione instaurare? Come riuscire a gestire obiettivi diversi e farli confluire in un obiettivo condiviso da tutte le parti coinvolte? Sono gli aspetti che saranno trattati durante gli incontri.

Il corso – di 8 ore – è in avvio dal 29/02/2024 su piattaforma Google Meet con orario dalle 18.00 alle 20.00.

Date e programma di massima

Tutti i corsi si svolgeranno su Google Meet e saranno attivati con un minimo di cinque (5) persone

Prezzo € 70.00 a persona

Per ricevere il programma di dettaglio contattate a.grana@aidamarketing.it

Per l’iscrizione al corso qui il modulo

Per tutti gli altri corsi visitate questa pagina

Formazione per l’innovazione digitale

Formazione per l’innovazione digitale

Formazione per l’innovazione digitale

Formazione per l’innovazione digitale e/o tecnologica finanziata per le aziende aderenti a Fondimpresa.

La formazione riguarda sia l’innovazione di prodotto che di processo. L’innovazione può riguardare l’introduzione di nuovi prodotti o processi oppure un notevole miglioramento di quelli già esistenti.

Pertanto, sono inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software ma sono esclusi – a titolo di esempio – i cambiamenti o miglioramenti minori, la sostituzione o estensione di beni strumentali, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati, ecc.

A chi si rivolge

Il bando si rivolge alle aziende aderenti a Fondimpresa – avete comunque il tempo per aderire – che non abbiano già ricevuto un finanziamento per l’Avviso 6/2022. Alla formazione possono partecipare i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarietà, a condizione che vi sia una finalità di reinserimento.

Cosa prevede

I corsi prevedono un monte ore minimo totale di 250 ore e il coinvolgimento di almeno 15 dipendenti. Ogni singolo corso in generale prevede la presenza di almeno 4 persone, si possono però attivare diverse modalità formative – come coaching, formazione a distanza ecc. – che dovremo valutare assieme in base alle esigenze aziendali. Il bando prevede anche la partecipazione di una università oppure organismo di ricerca.

Il finanziamento copre il 100% delle spese e la richiesta può essere presentata in qualsiasi momento a partire dalle ore 9.00 del 29 aprile 2024 fino alle ore 13.00 del 31 dicembre 2024. In caso di approvazione del progetto ci sono 12 mesi – dal ricevimento della comunicazione di finanziamento – per completare le attività formative.

Formazione per l’innovazione digitale

Lo sappiamo… state già pensando “e ma c’è tempo!” Sì, c’è tempo ma si tratta di una procedura valutativa a sportello, perciò, detta in altri termini, “chi prima arriva meglio alloggia”. Le cifre stanziate di solito finiscono rapidamente.

Contattateci velocemente per valutare cosa si può fare per il vostro progetto di formazione per l’innovazione digitale

Qui i nostri dettagli di contatto