Bando per PMI nei Distretti del Commercio

bando per PMI nei Distretti del Commercio

Bando per PMI nei Distretti del Commercio

Il bando per PMI nei Distretti del Commercio si rivolge ad almeno 3 imprese aggregate che appartengono allo stesso Distretto. Il capofila dell’aggregazione è il Promotore che svolgerà una attività di consulenza tecnico-specialistica e sarà referente amministrativo nei confronti della Regione Veneto. Il promotore non è beneficiario di un finanziamento. Le sue attività saranno fatturate alle aziende dell’aggregazione.

Gli obiettivi del bando sono:

Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi

Sostenere la competitività del sistema commerciale e valorizzare i distretti del commercio

Codici ATECO

Le imprese beneficiare rientrano negli ATECO seguenti:

G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” (Per questo ATECO vi sono una serie di esclusioni da verificare direttamente nel bando)

  • I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;
  • N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;
  • N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;
  • N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;
  • R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;
  • S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;
  • S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;
  • S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;
  • S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”.
bando per PMI nei Distretti del Commercio

Spese ammissibili

Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale (Intensità dell’aiuto 50% delle spese ammissibili):

a) macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature;

b) mobile arredo;

c) sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza;

d) software e realizzazione di sistemi di e-commerce;

e) interventi edilizi e di impiantistica;

f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili;

g) spese generali

Interventi di valorizzazione del Distretto del commercio (100% delle spese ammissibili):

h) spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica;

i) spese di promozione e animazione del Distretto del commercio.

Ciascuna impresa partecipante al progetto deve sostenere un investimento minimo pari ad almeno 15.000,00 euro . Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa di 150.000,00 euro.

Scadenza presentazione 13 dicembre 2023

Per info e presentazioni contattateci

Per il bando per PMI nei Distretti del Commercio completo cliccare QUI

Bando design+ 2023 per le PMI

Bando design+ 2023

Bando design+ 2023 per le PMI

Il bando design+ 2023 si rivolge alle PMI e ha lo scopo di valorizzare un disegno/modello nei mercati nazionali ed esteri.

Il disegno/modello deve essere registrato dal 1° gennaio 2021 presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). Nel caso del OMPI tra i Paesi designati deve esserci l’Italia.

Le agevolazioni – in conto capitale – sono concesse con il regolamento de minimis. Le aziende possono verificare anche al link del RNA – Registro nazionale Aiuti di stato – le eventuali agevolazioni ricevute. Attenzione: verificare anche con la propria amministrazione se il Registro è aggiornato

Spese ammissibili

L’agevolazione copre l’80% delle spese ammissibili fino a un massimo di 60.000,00 euro. I massimali per le tipologie di spesa sono i seguenti:

bando design+2023

 Le spese devono essere sostenute dopo la domanda di presentazione. La domanda di partecipazione va presentata dalle 9.30 del 7 novembre 2023. Invitiamo le aziende a non andare oltre il 7 novembre perché le risorse – pari a 10 milioni di euro – si esauriscono velocemente

Costituisce premialità il possesso del rating di legalità

Il progetto ha una durata massima di 9 mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione. Il provvedimento di ammissione o di non ammissione è comunicato entro 180 giorni dalla data di ricezione della domanda di partecipazione

Il disegno/modello può essere oggetto di una sola domanda di partecipazione e non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni+2, Disegni+3, Disegni+4, Disegni+2021 e Disegni+2022.

Cosa proponiamo

Aida Marketing&Formazione può supportarvi sia per la presentazione e che per la voce di spesa “Consulenza specializzata nell’approccio al mercato”

Inoltre i nostri partner Synthesis Design e Uomo & Ambiente possono supportarvi rispettivamente per le voci Prototipi, stampi, consulenza tecnica (Synthesis) e Certificazioni prodotto o sostenibilità ambientale (Uomo&Ambiente)

Contattateci entro il 18 ottobre, vi ricordiamo che la data del 7 novembre è cruciale per la presentazione

Link al bando design+ 2023

Start up innovative 2023 Veneto

Start up innovative

Start up innovative 2023 Veneto

Start up innovative, bando della Regione Veneto che intende supportare il consolidamento aziendale

Con 4 milioni di euro la Regione Veneto incentiva  gli investimenti innovativi delle imprese, anche in ottica di Transizione 4.0 e sviluppo sostenibile. 

A chi si rivolge?

Possono partecipare al Bando le Micro e piccole imprese del Veneto:

  • con lo status di Start up e conseguente iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese
  • costituite da non più di 60 mesi dalla data di pubblicazione del bando;
  • con unità operativa attiva in Veneto.

Quanto finanzia il bando?

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto pari al 60% della spesa per un importo massimo di 150.000 €.

I progetti devono avere un importo di spesa compreso tra 50.000 € e 250.000 €.

Il sostegno è concesso ai sensi del Regolamento (UE) di “esenzione” n. 651/2014 (art. 25).

Quali sono gli interventi?

Gli interventi devono supportare il passaggio dalla fase “early stage” alla successiva fase “early growth” propedeutica all’accesso al mercato.

Il progetto deve essere funzionale alla start-up innovativa per il completamento di almeno uno dei seguenti livelli di IRL (Investment Readiness Level):

  • validazione del prodotto/servizio in ambiente simulato o reale;
  • validazione delle proposte di valore del Modello di Business, delle relazioni con i clienti, dei canali di distribuzione, dei segmenti di clientela;
  • validazione dell’efficacia del prototipo di prodotto/servizio con dimostrazione su larga scala.

Per la validazione di modelli di business e proposte di valore le metodologie applicate sono quelle del Business Model Canvas e del Value Proposition Design. Metodi che noi applichiamo costantemente. Un esempio:

Start up innovative

Quali spese ammissibili? 

In particolare, le start up innovative possono sostenere le seguenti spese:

  • beni strumentali materiali e immateriali (macchinari, strumenti, attrezzature, brevetti, licenze);
  • utilizzo di beni strumentali e immobili in locazione o noleggio;
  • consulenze specialistiche e servizi esterni (tecniche-scientifiche, di validazione del modello di business, di accompagnamento alla brevettazione e tutela degli asset immateriali);
  • spese per garanzie (relative alla fideiussione o garanzia richieste per l’erogazione dell’anticipo del contributo);
  • spese di personale (calcolate con un tasso forfettario del 20% delle precedenti voci di spesa);
  • spese generali (calcolate con un tasso forfettario del 7% delle precedenti voci di spesa).

Il bando si chiude il 20/07/2023.

Testo del bando completo sul sito della Regione Veneto.

Per ulteriori info contattateci

Formazione settore agricolo

formazione settore agricolo

Formazione settore agricolo

Formazione per il settore agricolo finanziata da un bando della Regione Veneto.  

Il bando ha l’obiettivo di sviluppare e rafforzare le competenze degli imprenditori e dei lavoratori e lavoratrici del settore primario. In particolare intende fornire il supporto per la transizione digitale e green e per le tematiche legate all’accessibilità e fruibilità dei servizi/prodotti offerti.

Perché questo finanziamento?

L’agricoltura è un settore fondamentale per la produzione del PIL del Veneto e contribuisce in modo determinante allo sviluppo economico e alla tutela del territorio e ambientale.

Con questo bando la Regione Veneto intende attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali, il cui primo principio stabilisce che “ogni persona ha diritto a un’istruzione, a una formazione e a un apprendimento permanente di qualità e inclusivi, al fine di mantenere e acquisire competenze che consentono di partecipare pienamente alla società e di gestire con successo le transizioni nel mercato del lavoro”. Il principio trova realizzazione nella nuova Agenda europea per le competenze per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza che si aggancia al Green Deal europeo

Cosa finanzia?

Attività di formazione e consulenza sia individuale che di gruppo, webinar, workshop, attività di coaching e mentoring.

È ammessa anche la modalità on line per un massimo del 50% delle ore complessive del progetto

A chi si rivolge?

  • lavoratori occupati presso imprese private operanti in Regione Veneto
  • titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa
  • liberi professionisti e lavoratori autonomi

Che tipo di progetti?

I progetti devono rientrare nell’ambito della Strategia di specializzazione Intelligente(S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027. In particolare:

SMART AGRIFOOD

  • Sviluppo dell’agricoltura e zootecnica di precisione
  • Sviluppo di prodotti e attrezzature efficienti e tecnologie abilitanti per la produzione nell’agricoltura biologica
  • Innovazioni e risorse per l’ottimizzazione dello stato nutrizionale e della difesa fitosanitaria ecosostenibile delle colture
  • Recupero dei sottoprodotti derivanti dalle attività di produzione/trasformazione delle filiere agroalimentari
  • Packaging innovativo e sostenibile per prodotti agroalimentari
  • Sviluppo di sistemi innovativi per la trasformazione alimentare
  • Sviluppo di sistemi completi di tracciabilità
  • Sistemi di controllo per la sicurezza alimentare
  • Microbioma per il miglioramento delle produzioni agricole
  • Equilibrio energetico negli impianti serricoli
  • Ecosistemi resilienti

SMART HEALTH

  • Migliorare la salute e il benessere dei consumatori, attraverso cibi in grado di apportare elementi utili e funzionali al miglioramento dello stato di salute

CULTURA E CREATIVITA’

  • Riconoscibilità e comunicabilità del prodotto
  • Modelli di business e servizi a valore aggiunto

DESTINAZIONE INTELLIGENTE

  • Sviluppo di modalità e tecnologie a favore di sistemi integrati tra agroalimentare, turismo ed ecologia
formazione settore agricolo

Per maggiori informazioni contattateci

Link al bando formazione settore agricolo

Manager formatore

manager formatore

Manager Formatore

Manager formatore è la figura centrale del nuovo bando Fondirigenti

L’Avviso 1/2023 richiama gli obiettivi della Commissione europea nell’Anno Europeo delle Competenze: “la disponibilità di una forza lavoro qualificata è fondamentale per garantire che le transizioni verde e digitale siano socialmente eque e giuste e per rafforzare la competitività sostenibile e la resilienza dell’Unione di fronte a shock esterni negativi quali la pandemia di Covid-19 o le conseguenze della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”.

Figura centrale dell’apprendimento diventa il manager formatore in grado di sviluppare un approccio manageriale che pone l’apprendimento al centro dei percorsi di trasformazione aziendale.

L’avviso incoraggia la partecipazione delle PMI e promuove le aggregazioni di imprese. NON possono partecipare le Grandi Imprese che hanno già beneficiato di un finanziamento con gli Avvisi del 2022.

Come AidA Marketing&Formazione ci sentiamo di suggerire i piani in forma aggregata – proposti da imprese che hanno in essere legami di collaborazione strutturata inerenti specifiche opportunità di business – poiché, soprattutto per le PMI, è ormai imperativo ragionare in termini di collaborazioni con altre imprese. Il fatto di utilizzare un progetto formativo con più aziende ha una importante rilevanza strategica. Ci si può confrontare, pensare a soluzioni comuni, si riesce a uscire da quella che è la propria “comfort zone”, cosa che un manager DEVE saper fare.

manager formatore

Chi può partecipare e aree di intervento

Ai piani formativi possono partecipare i dirigenti – delle aziende che hanno aderito al fondo – inquadrati come tali nell’organico aziendale. Nel percorso formativo possono essere inserite, come uditori, anche altre figure manageriali.

Le proposte formative si sviluppano su 3 macroaree di intervento e 9 ambiti:

L’ Area dell’Innovazione è strettamente collegata al tema della trasformazione digitale e si articola in 3 ambiti.

1. Trasformazione digitale dei processi aziendali produttivi, logistici, di vendita.

2. Governo dei dati

3. Cybersecurity

L’Area della Sostenibilità prevede:

4. Sostenibilità ambientale

5. Sostenibilità sociale

6. Sostenibilità economica

L’Area della Resilienza si collega alla capacità delle aziende di prevenire e adattarsi agli eventi travolgenti. Anche in questo caso si articola in tre ambiti.

7. Rischi finanziari

8. Cambiamenti dei mercati

9. Cambiamenti organizzativi

Cosa possiamo fare per voi?

Siamo in grado di supportarvi per la presentazione dei progetti e per l’erogazione della formazione per i vostri manager formatore, in particolare per le aree di intervento:

  • Sostenibilità
  • Trasformazione digitale

Lavoriamo in sinergia con altri partner, e come potrebbe essere altrimenti? Non possiamo certo proporre progetti aggregativi se non siamo noi i primi a farlo!

Se avete voglia di “ispirarvi” date un’occhiata a quanto possiamo proporre sia con la nostra formazione che con i nostri partner

uomoeambiente progresso sostenibile

Synthesis Design

Progetto Re-Cycle

Quanto finanzia

Il valore del progetto formativo può arrivare all’importo massimo di 12.500,00 euro. I progetti potranno essere presentati a partire ore 12.00 del 15 maggio 2023 fino alle ore 12.00 del 21 giugno 2023.

Volete progettare la vostra formazione per il manager formatore? Scriveteci o chiamateci

Link al bando

Bando produzione audiovisiva

bando produzione audiovisiva

Bando produzione audiovisiva

Il bando per la produzione audiovisiva della Regione del Veneto si rivolge a PMI operanti in Veneto con ATECO con codice ATECO 59.11. Gli obiettivi sono:

rafforzare la competitività delle imprese venete operanti nel comparto del cinema e dell’audiovisivo.

valorizzare le professionalità tecniche e artistiche venete del settore audiovisivo.

promuovere la conoscenza del patrimonio artistico, paesaggistico e le produzioni tipiche locali della regione

Cosa finanzia

Tipologie di interventi

Tipologia A
– lungometraggi di finzione con una durata minima di 52 minuti, destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
– serialità (finzione, documentaria, docufiction) con una durata complessiva minima di 90 minuti destinati allo sfruttamento cinematografico e/o televisivo (anche VoD e SVoD);
– animazione: lungometraggi e serialità di animazione con una durata minima di 30 minuti, a principale sfruttamento cinematografico e opere di animazione con una durata complessiva minima di 30 minuti destinate principalmente alla trasmissione televisiva (anche  VoD e SVoD).

Tipologia B

– documentari con una durata minima di 30 minuti;

– cortometraggi di finzione, animazione e live action con una durata massima di 30 minuti;

– XR (Realtà Estesa): VR (Virtual reality), AR (Augmented Reality), MR (Mixed Reality)

bando produzione audiovisiva

Spese ammissibili

Maestranze. Personale tecnico e personale artistico del settore audiovisivo, dipendente a tempo determinato o indeterminato residente in Veneto
– Prestazioni effettuate da professionisti del settore audiovisivo, personale tecnico e artistico, e la fornitura di servizi direttamente connessi con il piano di produzione, da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto titolari di partita IVA
– Noleggio di beni da parte di soggetti residenti o aventi sede operativa in Veneto e affitto di teatri elocation, afferenti in via esclusiva  al progetto, localizzate in Veneto
– Spese ricettive alberghiere per le maestranze e le figure professionali residenti in Veneto e non residenti in Veneto

Quanto finanzia

Intervento tipologia A

30% a fondo perduto della spesa ammessa

Sostegno massimo concedibile 320.000,00 Euro

Spesa minima progetto euro 200.000,00


Intervento tipologia B

60% a fondo perduto della spesa ammessa

Sostegno massimo concedibile 52.500,00 Euro

Spesa minima progetto euro 20.000,00

Regime di esenzione

Scadenze

Primo sportello: dalle ore 10:00 del 19 aprile 2023 alle ore 17:00 del 30 maggio 2023
Secondo sportello: dalle ore 10:00 del 03 ottobre 2023 alle ore 17:00 del 14 novembre 2023

Per informazioni Contattateci

ATTENZIONE: siamo ripetitivi… Non aspettate l’ultimo momento, rischiate di non riuscire a presentare!

LINK AL BANDO

Sei una struttura ricettiva?

Questo bando fa per te

Struttura ricettiva

Sei una struttura ricettiva? Questo bando fa per te

Sei una struttura ricettiva? Questo bando della Regione Veneto può fare al caso tuo.

Una parte del bando, con 2.800.000,00 euro si rivolge alle imprese che si trovano in comuni montani. Per i dettagli vedere allegato C nel link al bando.  

Un’altra parte – 4.800.000,00 euro – alle imprese che si trovano in comuni non montani, organizzati in OGD oppure che abbiano adottato un Destination Management Plan.

Struttura ricettiva

Quanto finanzia

Il bando finanzia una spesa minima di 50.000,00 euro e massima di 170.000,00 euro. L’agevolazione è con un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa rendicontata.

Si possono avere sia anticipo che acconto, con garanzia fideiussoria, fino a un massimo dell’80% del sostegno concesso.

Il contributo è concesso con il regolamento “de minimis” oppure con il regime di aiuti compatibili con il mercato interno ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 17 “Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”

Nel caso del Regolamento n. 651/2014 per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale,
è del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
Sono ammissibili ai fini del presente bando interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non
inferiori a euro 100.000,00 e fino ad un massimo di euro 600.000,00.

Il progetto deve essere concluso entro 12 mesi dalla concessione del contributo e comunque entro il 19/12/2024

Interventi ammissibili

  • Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale(esempio: sostituzione generatori di calore, installazione impianti solari, colonnine per ricarica e-bike ecc.)
  • Opere che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica. (esempio: hardware /software per videoconferenze, sistemi videosorveglianza, ERP, realtà Virtuale ecc.)
  • Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive per le persone con disabilità (esempio: adeguamento siti web accessibili e che adottino le regole di leggibilità per le persone ipovedenti, adeguamento di bagni e servizi igienici ecc.)

Presentazioni dal 18 aprile fino alle ore 17.00 del 11 luglio 2023

Cosa possiamo fare per voi?

Possiamo aiutarvi nella stesura dei progetti e supportarvi nella fase di presentazione. Per ciò che riguarda il settore accessibilità abbiamo una buona esperienza sviluppata con il nostro partner Progetto Re-Cycle APS grazie al progetto Accessible Life

Contattateci entro il 6 giugno

ATTENZIONE: ripetiamo… Non aspettate l’ultimo momento!

Link al bando e allegati

Bando Imprese culturali, creative e dell’audiovisivo

bando imprese culturali

Bando imprese culturali, creative e dell’audiovisivo

Il bando per le imprese culturali, creative e dell’audiovisivo si rivolge a PMI e a liberi professionisti operativi in Veneto. I liberi professionisti devono essere iscritti ad albi professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte al Ministero delle Imprese.

A titolo di esempio possono partecipare: case editrici, produzioni cinematografiche e musicali, studi di architettura e ingegneria, biblioteche, archivi, studi fotografici. Nel link al bando troverete anche l’elenco di tutti i codici ATECO

bando imprese culturali

Quanto finanzia

Il bando finanzia una spesa minima di 15.000,00 euro e massima di 285.000,00 euro. L’agevolazione è con un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa rendicontata ed è concessa nei limiti del regolamento “de minimis”.

Il progetto deve essere concluso entro il 30/09/2024

bando imprese culturali

Cosa finanzia

Tra le spese finanziabili ci possono essere:

  • Acquisto/acquisizione di beni materiali e immateriali, tra cui:

hardware comprensivo del software di base, strumentazioni tecniche e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica funzionali al progetto

programmi informatici, anche per la digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale

  • Consulenze specialistiche

servizi a supporto della comunicazione, della logistica, del marketing, della contrattualistica, gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa

consulenze per la creazione di programmi culturali volti all’ audience development

servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica che prevedono la figura del Temporary Manager

  • Spese di personale
  • Spese generali

    Attenzione:

    • l’impresa beneficiaria e i fornitori non devono avere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario;
    • non possono essere agevolati beni e servizi forniti da persone aventi cariche/quote nell’impresa fino al secondo livello

    Presentazioni dal 6 aprile fino alle ore 17.00 del 6 giugno 2023

    Cosa possiamo fare per voi?

    Possiamo aiutarvi nella stesura dei progetti e supportarvi nella fase di presentazione. Vi serve aiuto anche per elaborare la strategia di marketing? Con il nostro partner Progetto Re-Cycle siamo abituati a muoverci nel settore culturale/creativo

    Contattateci entro il 20 maggio per aderire al bando imprese culturali, creative e dell’audiovisivo

    ATTENZIONE: siamo ripetitivi… Non aspettate l’ultimo momento, rischiate di non riuscire a presentare!

    Bando per le imprese femminili

    Bando per le imprese femminili con sede in Veneto. La compilazione e presentazione dei progetti si apre il 16/02 e si chiude il 08/03/2023. Il bando si rivolge sia ad aziende che a professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali

    Bando per le imprese femminili

    Bando per le imprese femminili

    Tipo di spese ammissibili:

    Per le PMI

    a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;

    b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000,00)

    c) negozi mobili;

    d) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 10.000,00)

    e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000,00

    f) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili

    g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 10.000,00)

    h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500,00)

    i) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza

    (limite massimo di euro 16.000, 00)

    Per le professioniste, operanti in forma singola, associata o societaria:

    a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;

    b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 5.000,00)

    e) opere murarie e di impiantistica (limite massimo di euro 3.000,00)

    g) software e realizzazione di sistemi e-commerce (limite massimo di euro 4.000,00

    h) spese generali (spesa forfettaria di euro 2.000,00

    Le spese devono essere sostenute e pagate entro il 18/12/2023

    Importi delle agevolazioni

    L’agevolazione è del 30% come contributo a fondo perduto della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento. Nello specifico:

    Per le PMI

    • massimo euro 51.000,00 che corrispondono a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 170.000,00
    • minimo  euro 6.000,00  che corrispondono a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00

    Per le professioniste

    • massimo euro 12.000,00 che corrispondono a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 40.000,00
    • minimo euro 3.600,00 che corrispondono a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 12.000,00

    Per aderire al bando per le imprese femminili contattateci entro il 22/02/2023.

    Dettaglio del bando

    Progetti R&D in Veneto

    Progetti R&D in Veneto

    Progetti R&D in Veneto finanziati tramite apposito bando regionale. I progetti possono arrivare fino al 40% a fondo perduto per gli ambiti e le aziende che trovate qui di seguito

    Cosa finanzia?

    . Ricerca industriale

    . Sviluppo sperimentale

    . Ricerca applicata

    A chi si rivolge?

    Imprese di ogni dimensione, che hanno ina sede operativa in Veneto e che sono iscritte e attive nel registro imprese

    Che tipo di progetti?

    Il progetto deve essere coerente con le tematiche della salute e del benessere, relative alla “Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021 – 2027” e può coprire le aree che seguono:

    • . Sistemi di controllo per la sicurezza alimentare
    • . Microbioma per il miglioramento delle produzioni agricole
    • . Ecosistemi resilienti
    • . Processi innovativi di trattamento e/o riutilizzo di rifiuti industriali
    • . Soluzioni innovative per gli spazi e organizzazione del lavoro inclusiva e umano-centrica
    • . Migliorare la salute ed il benessere dei consumatori, attraverso cibi in grado di apportare elementi utili e funzionali al miglioramento dello stato di salute
    • . Servizi e tecnologie assistive
    • . Materiali tessili innovativi e tecnologie indossabili per la salute e la sicurezza
    • . Sviluppo di sistemi di diagnostica molecolare
    • . Sviluppo di tecnologie per la diagnostica di prevenzione e diagnosi precoce
    • . Sistemi per la prevenzione del declino cognitivo
    • . Domotica e automazione per il miglioramento della qualità della vita
    • . Soluzioni e materiali innovativi per il living
    • . Sviluppo di soluzioni tecnologiche e sistemi integrati di gestione delle smart city
    • . Sicurezza nei luoghi di vita e privacy
    • . Soluzioni per la vita indipendente
    • . Rigenerazione urbana programmata
    • . Tecnologie per il monitoraggio dell’inquinamento ambientale e l’uso sostenibile delle risorse idriche
    • . Sistemi di mobilità intelligente per il territorio
    Progetti R&D in Veneto

    Quali sono gli importi richiedibili?

    Investimento minimo di almeno 75.000,00 Euro e massimo di 200.000,00 Euro.

    Le agevolazioni a fondo perduto sono:

    – micro e piccola impresa: 40%

    –  media impresa: 35%

    –  grande impresa: 25%

    Il sostegno è concesso ai sensi del Regolamento (UE) di “esenzione” n. 651/2014 (art. 25).

    Spese ammissibili

    . Personale dipendente; ricercatori da assumere per almeno 9 mesi;
    . consulenze tecnico-specialistiche;
    . Utilizzo di beni strumentali: costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
    . Spese per la realizzazione di prototipi;
    . Spese generali, nel limite del 10% dei costi del personale;
    . Spese per garanzie (in caso di richiesta di anticipo del contributo).

    Cosa possiamo fare per voi?

    Supportare nella presentazione e gestione del progetto

    Per maggiori dettagli sulle nostre attività consultate questo link: https:/gestione-finanziamenti/

    I progetti di R&D in Veneto devono essere presentati entro il 21 febbraio 2023

    Inviateci una mail e accordiamoci per un incontro in cui valutare le vostre necessità e capire se è possibile la presentazione di un progetto. Non perdete tempo e non aspettate – al solito – l’ultimo minuto!

    Scriveteci a: education@